Ristrutturazioni con bonus al 110%
- Dettagli
- News & Eventi
Se si desidera ristrutturare casa questo è il momento più opportuno nonostante la crisi dovuta al Coronavirus. Per interventi di efficientemente energetico e riduzione del rischio sismico negli edifici, infatti, il Decreto Rilancio DI n. 34/2020, voluto dal Governo per sostenere l’economia, ha previsto un incremento dell’Ecobonus al 110%, applicabile ai lavori esterni di case e condomini, estendendone la validità anche alle seconde case condominiali.
Per cui chi intendeva usufruire per il 2020 dei vecchi Bonus Facciate (90%) e dei bonus ristrutturazione (50% sulle ristrutturazioni edilizie; 50% bonus mobili; 36% bonus verde), se apporta un dimostrabile miglioramento energetico o sismico all’edificio, potrà ottenere il bonus al 110% (detrazione dall’Irpef o dall’Ires a rate più un bonus aggiuntivo).
Il limite imposto da tali misure, tuttavia, è l’apporto di un miglioramento energetico di almeno due classi o della classe più alta con produzione dell’Attestato di prestazione energetica (APE) che lo certifichi.
A quali edifici si applica?
A differenza del bonus ristrutturazione, che si applicava solo alle prime case, il bonus 110% si estende anche alle seconde case se condominiali. Inoltre include condomini e case singole che risultino prima casa.
Per quali interventi è valido?
Gli interventi di efficientamento energetico e sismico che rientrano nel Decreto si dovranno svolgere dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Essi escludono lavori di ristrutturazione interna delle abitazioni, riferendosi solo all’esterno.
Tali interventi sono i seguenti:
- interventi di isolamento termico per oltre il 25% dell’intonaco, per lavori fino a 60 mila euro
- impianti centralizzati condominiali con efficienza ameno di classe A fino a 30 mila euro ad appartamento
- pompe di calore in case single fino a 30 mila euro
- sostituzioni di finestre e infissi con schermature solari previsti nel bonus ristrutturazione anche per singole unità immobiliari
- rifacimento facciate
- messa in sicurezza per edifici in zone a rischio sismico.
Documenti necessari
Per richiede l’ecobonus 110% bisognerà presentare i seguenti documenti:
- scheda informativa sugli interventi realizzati
- asseverazione di un tecnico abilitato o del direttore dei lavori che dimostri che l’intervento è conforme ai requisiti richiesti
- APE (attestato di prestazione energetica) da produrre alla fine dei lavori.
L’APE non è richiesto per alcuni interventi come:
- la sostituzione di finestre e infissi in singole unità immobiliari
- l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
- l’acquisto e posa in opera di schermature solari
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione
- l’installazione di impianti di climatizzazione dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
- l’ acquisto e installazione di dispositivi multimediali.
In che modo è possibile usufruire del bonus?
Il bonus si può richiede nei seguenti modi:
- detrazione in 5 rate annuali dall’Irpef o dall’Ires
- credito di imposta con possibilità di cessione a terzi
- sconto dell’importo corrispondente alla detrazione anticipato dal fornitore.
Per saperne di più rivolgiti ai nostri consulenti di Centro Case a Modica.